Ansia: ecco alcuni suggerimenti per affrontarla

Care lettrici e cari lettori,
qualche giorno fa ho avuto l’occasione di fare una consulenza psicologica ad una giovane signora che provava una forte ansia ogni qualvolta le capitava di dover affrontare il suo capo. Si bloccava e non riusciva ad esprimere nessun giudizio.

Ecco come questo esempio possa essere utile per capire come “spacchettare” l’ansia per renderla meno dannosa, ridimensionando situazioni che ci sembrano difficili e pericolose in percorsi più semplici e alla nostra reale portata.

Quindi il tema di oggi è raccontarvi come si può vivere meglio a casa come nel lavoro, con gli amici.

Naturalmente l’ansia non deve sempre causare preoccupazione. Si tratta di un segnale d’allarme normale, di una risposta della mente a determinate situazioni.
La cosa è seria se viviamo ogni giorno con i sintomi che tutti conosciamo: tachicardia, capogiri , nodi allo stomaco, paura di morire.
Davanti a questi segnali – che possono essere legati a problemi coniugali, a pensieri per i figli o alla mancanza di un lavoro – non bisogna assolutamente girare la testa e far finta di niente.

Vediamo come affrontare i momenti di ansia:

  • Per prima cosa occorre imparare a distinguere i reali segnali di pericolo da situazioni che causano semplicemente emozioni forti. Diamo il giusto peso ai fatti che ci accadono Talvolta tendiamo a scambiare per pericolose e minacciose situazioni che non sono realmente tali.
  • Fasciarsi la testa prima di rompersela: quante sono le persone che evitano esperienze potenzialmente stressanti solo perché hanno paura di sbagliare? Tantissime! Questo comportamento è un modo per favorire l’ansia e per vivere molte situazioni quotidiane – per esempio le riunioni di lavoro – con un carico emotivo eccessivo. Un consiglio pratico per evitarlo? Porsi dei traguardi graduali, così da esercitare maggior controllo sui risultati da raggiungere.
  • Pretendere di tenere tutto sotto controllo è il denominatore comune di tantissimi casi di ansia raccontati dai miei pazienti . E’ importante capire cosa è realmente nelle mie mani e quanto invece non potrà essere sotto il mio controllo. Questo permette di contenere gli effetti dell’ansia che conosciamo e di vivere con maggiore serenità anche gli imprevisti!
  • Avere più alternative che ci aiutano. E’ sempre possibile che le cose non vadano come le avevamo pensate. L’importante è pensare che una alternativa esiste, un piano B è possibile e forse talvolta auspicabile
  • La perfezione non è di questo mondo! l’errore e l’incertezza fanno parte della vita quotidiana. Essere eccessivamente perfezionisti prepara il terreno all’ansia.
  • La vita è fatta di emozioni.Non dobbiamo temerle ma imparare a gestirle senza lasciarsi dominare da ansia e preoccupazioni irrazionali. Questo significa positività e maggiore equilibrio nella nostra esistenza e in quella di coloro che vivono con noi. Provate a concedervi degli spazi di benessere: meditare qualche minuto ogni mattina passeggiare per scaricare la tensione, dipingere perche no ?

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