Potenziamento cognitivo
Potenziamento cognitivo per i bambini
Potenziamento cognitivo: campanelli d'allarme
- Noti che tuo figlio fatica ad adattarsi alle novità?
- Ti sembra che fatichi a comprendere le richieste?
- Dimentica spesso quello che ha studiato?
- Fatica a fare collegamenti logici?
- Quando risolve un compito riesce a risolverlo se si passa dal concreto?
- Fatica a comprendere il nesso causa-effetto?
Che cos'è il potenziamento cognitivo e come funziona?
Le aree di intervento
Nel percorso di training si interviene principalmente sulle seguenti aree:
- ATTENZIONE: processo cognitivo che permette di selezionare stimoli ambientali, ignorandone altri.
- INIBIZIONE: controllo esecutivo in compiti che introducono fattori di interferenza e uso di strategie di elaborazione semantica.
- MEMORIA DI LAVORO: capacità di affrontare compiti complessi in cui l’esecutivo centrale è impegnato nell’elaborazione semantica, mentre avviene anche una memorizzazione di informazioni verbali, applicando in maniera selettiva il criterio semantico.
- SWITCHING: integrare nuove informazioni e regole che vanno a modificare le strategie già acquisite sviluppando, così, la capacità di utilizzare la strategia giusta in base al compito richiesto; compiere un doppio compito.
- NARRAZIONE: il bambino racconta qualcosa di se stesso, sia per comunicare agli altri sia per dire qualcosa a se stesso; la narrazione sostiene l’immagine che il bambino costruisce di sè, il senso della propria identità; l’esperienza che attraverso il racconto viene messa in parole diventa cosciente e va a costruire la consapevolezza di se stessi.
A chi è rivolto il potenziamento cognitivo
Il potenziamento cognitivo si rivolge, con modalità e finalità differenti, a tutte le fasce d’età, ma risulta estremamente utile nel caso di bambini e adolescenti.
Bambini e adolescenti
Questo potenziamento si svolge in genere su un duplice percorso: da un lato si mira a potenziare le funzioni di base, come attenzione, memoria, capacità di pianificazione, che permetteranno al bambino di avere una maggior consapevolezza e un maggior controllo sulle proprie attività quotidiane e scolastiche, dall’altro si mettono in pratica tecniche per potenziare il ragionamento.
Il bambino potrà così contare su una migliore comprensione degli eventi quotidiani, migliori risultati scolastici, maggior benessere emotivo e una maggiore capacità di adattamento nel gestire situazioni nuove.
I risultati vengono poi valutati tramite dei test standardizzati che prendono in considerazione il prima e il dopo e attraverso la raccolta di osservazioni da parte dei genitori/insegnanti sulle ricadute nella vita quotidiana.
Come si svolgono le sedute di potenziamento cognitivo
Quali materiali vengono usati per il potenziamento cognitivo?
Durante le sedute vengono proposti diversi materiali, scelti e strutturati in base al bambino, al suo funzionamento e alle sue caratteristiche.
Verranno utilizzate schede cartacee, tablet, giochi di ruolo o di strategia.
Il bambino verrà coinvolto in attività stimolanti che gli permetteranno di cimentarsi in compiti via via più complessi. L’acquisizione di consapevolezza gli permetterà di sentirsi sempre più abile nello svolgere le attività scolastiche e della vita quotidiana.
Chi effettua il potenziamento cognitivo?
Le sedute vengono effettuate da psicologi, logopedisti o neuropsicomotricisti che hanno seguito una formazione specifica sulle diverse metodiche riabilitative