5 trucchi per aiutare i tuoi figli a imparare le tabelline

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Far imparare le tabelline ai nostri figli non è certo uno scherzo. Si tratta in effetti di molti numeri da imparare spesso in pochissimo tempo. Non tutti i bambini sono dotati di ottima memoria: così come accade esattamente anche ai grandi, ci sono bambini che hanno più e meno memoria. Esistono, per fortuna, delle strategie che possiamo adottare per impararle con facilità.

Il potere della canzone per imparare le tabelline

Cercando di ritmarla, con una melodia piuttosto ripetitiva, la “nenia” delle tabelline tende ad entrare più in testa. Da rilevare, infatti, come la musica sia una delle attività didattiche più coinvolgenti e divertenti. Il metodo musical-matematico può essere facilmente utilizzato a scuola, con le maestre, ma anche a casa, magari assieme ai genitori. In questo modo, imparare le tabelline sarà meno noioso e più coinvolgente. Si possono, a tal proposito, organizzare sfide canore in famiglia o tra compagni di scuola, trasformando l’apprendimento in un festoso gioco.

Una tombola…molto speciale

Esistono particolari giochi, sia online che non, che si ispirano alla tradizionale tombola, ma che in questo senso servono ad imparare le tabelline con più velocità. Invece di tirare su i classicissimi numeri, dal sacchettino si estraggono delle moltiplicazioni: i bambini dovranno così rispondere in modo corretto. E’ un sistema utile per far allenare i bimbi giocando tutti insieme, con compagni di scuola, amici oppure genitori e parenti. La cartella da gioco può essere facilmente preparata anche a casa. Riporta una serie di numeri esistenti nei risultati delle tabelline. Ad ogni turno, un giocatore pescherà un bigliettino, eseguirà l’operazione e controllerà se il risultato corretto è presente sulla sua cartella. In caso positivo, appoggerà sopra un segnalino. Chi completerà tutta la sua tabella (a patto di avere eseguito i calcoli in modo corretto) vincerà la partita.

La battaglia navale

In modo similare a quello della tombola, imparare le tabelline divertendosi è possibile anche attraverso il gioco della battaglia navale. Sembra essere ancora un gioco amato dalle nuove generazioni: ecco come poterlo trasformare in un alleato per esercitarsi con le tabelline. Si può facilmente preparare a casa, magari coinvolgendo la famiglia o amici. Si dovranno preparare due cartelle per giocare su un foglio, avendo cura di ottenere una griglia: in alto andremo ad inserire i numeri dall’1 al 10 in senso orizzontale. Andiamo, poi, ad incolonnarli anche in verticale. Tra le due file di caselle, un quadrato dovrà essere riservato al simbolo della moltiplicazione “x”. Si otterrà, quindi, una grande tabella con ben cento caselle bianche. A questo punto, si sceglie dove collocare le “navi”. Si possono anche costruire per l’occasione delle barchette di carta o disegnarle direttamente a matita. Si deciderà la composizione della flotta e la massima lunghezza (prendendo un numero di quadrati caselle). Si dovranno così indovinare le coordinate per colpire le navi nemiche. Qui, le barche saranno ben visibili, al contrario del gioco tradizionale. Per affrontarle dovremo azzeccare le moltiplicazioni e il relativo risultato della tavola pitagorica. Se il giocatore indovina, segna il punto e può rilanciare un’altra coppia di coordinate. Se non indovina, passa il turno all’avversario. Vincerà chi per primo riuscirà ad affondare tutta la flotta nemica.

Il cruci lab

Anche il cruciverba classico, ma rivisitato, può essere un aiuto per imparare le tabelline. E’ sicuramente un metodo più divertente della classica ripetizione. Al posto delle parole, ovviamente, si dovranno indovinare i numeri risultato di una moltiplicazione. E’ un metodo che si può usare anche a scuola oppure a casa, per improvvisare una bella gara con tutta la famiglia o con i compagni.

Il puzzle numerico

Infine, tra le strategie più utili consideriamo il puzzle. Si può creare uno speciale puzzle associando dei numeri a dei colori. Questo è uno stratagemma che ha un grosso impatto visivo e che aiuta a memorizzare. Il procedimento è un po’ laborioso, ma offre ottimi risultati. Creiamo una cartella con del cartoncino pesante e facciamo una griglia a quadrettoni, che vada a riprendere la struttura della tavola pitagorica in modo incompleto. Il quadrato sarà composto da 100 caselle bianche e sarà circondato da una riga e una colonna, in orizzontale e in verticale, con i numeri dall’1 al 10. Nell’incrocio si troverà il simbolo della moltiplicazione “x”.

Si vanno poi a preparare delle tessere che corrispondono ai numeri della tavola pitagorica. A questo punto si può stabilire un colore fisso per ogni numero. Un lato sarà colorato, mentre l’altro avrà scritto il numero. Si può invitare il bimbo a mettere al posto giusto, ad esempio, tutte le tessere dello stesso colore con un particolare numero.

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