Inserimento all’asilo: che ansia!

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L’ansia è solo dei genitori?

L’inserimento all’asilo? Un vero e proprio incubo per tantissime mamme in questi primi giorni di scuola, già stressanti per via della fine delle ferie e della ripresa del lavoro.

L’ansia provata dai genitori spesso viene trasmessa ai figli, in modo del tutto inconsapevole. Infatti i bambini percepiscono gli umori dei propri genitori e li assimilano.

Come affrontare questo momento basilare per la crescita dei figli? Come fare il modo che l’ansia non diventi una costante nelle giornate del proprio bambino? Con qualche semplice consiglio pratico! Eccone per voi alcuni.

Consigli pratici per l’inserimento.

  • Esprimete emozioni positive: l’esempio del genitore è fondamentale in questa fase. La mamma è la prima che deve mostrare emozioni positive (sorridere, evitare di camminare troppo in fretta lungo la strada per l’asilo), onde evitare che l’eventuale stato d’ansia del bambino peggiori.
  • Incuriositelo: l’inserimento all’asilo è l’inizio di una novità molto importante per il bimbo e un modo per aiutarlo a vivere meglio il tutto consiste nell’incuriosirlo. Come? Semplicemente facendogli presente che la mamma lo porterà in un posto dove potrà divertirsi e fare le cose che più gli piacciono.
  • La mamma torna presto: il bambino che vive l’inserimento all’asilo ha bisogno di sentirsi rassicurato. Non è quindi inutile ripetere che tornerete presto a riprenderlo e che il luogo dove passerà quelle prime ore di distacco non è così lontano da dove siete voi.
  • Puntate sull’aspetto ludico: l’inizio dell’asilo, come già ricordato, è una novità radicale per il bambino. Perché non renderla ancora più interessante puntando sull’aspetto ludico? Anche solo l’organizzazione di una piccola caccia al tesoro in cameretta al momento della preparazione della sacca può essere un’alternativa utile al proposito!
  • Permettetegli di portare un oggetto transizionale: per rendere meno traumatico il distacco che comporta l’inserimento all’asilo è consigliabile consentire al bimbo di portare con sé un oggetto transizionale. Di cosa si tratta? Di un giocattolo – un orsetto o una bambola – o di un accessorio capace di trasmettere al bambino una sensazione di totale sicurezza. In questo modo potrà riconoscere elementi del suo ambiente familiare e vivere in maniera meno angosciosa il percorso d’inizio dell’asilo.

Come avere la giusta distanza.

Per fare in modo che il bambino si abitui al distacco da casa, è necessario che i genitori si sforzino di tenere la giusta distanza dall’asilo. Un genitore spesso si sente co-partecipe dell’esperienza del bambino, invece lo accompagna che è ben diverso. L’asilo è un luogo diverso da casa, ma altrettanto sicuro e piacevole. Questo è il messaggio che dobbiamo trasmettere al bambino. Spesso invece ci capita di assistere, davanti agli ingressi degli asili nido, a saluti struggenti, degni di film come “via col vento”. Ecco questo modo di fare, crea confusione ed ansia al bambino e rende più difficile il compito degli educatori che al contrario dovrebbero essere supportati. Mantenere la giusta distanza e rassicurare il bambino con il comportamento deve essere l’obiettivo di ogni genitore che accompagna il proprio figlio al nido.

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