Come gestire gli insuccessi scolastici dei figli? Tantissimi genitori mi pongono questa domanda in numerose occasioni. Si tratta di un argomento estremamente attuale considerando anche i recenti fatti di cronaca che hanno visto persone adulte esternare in maniera decisamente negativa il proprio disappunto su un voto scolastico preso dai figli.
Ecco quindi qualche consiglio per gestire al meglio una situazione comune, che inizialmente può non essere facilissimo comprendere con il giusto distacco emotivo.
- Evitare gli atteggiamenti punitivi: gli atteggiamenti eccessivamente punitivi non sono utili quando si deve gestire l’insuccesso scolastico di un figlio. Aiutare il proprio figlio a comprendere che l’insuccesso scolastico non deve essere una situazione ordinaria non significa lasciarsi andare ad atteggiamenti caratterizzati da un elevato livello di severità, che possono solo peggiorare le cose e alimentare il senso di sfida.
- Cercare il dialogo: quando si gestisce l’ambito degli insuccessi scolastici dei figli è essenziale cercare sempre il dialogo. Bisogna ossevare le loro reazioni, cercare di capirle ed esporre il proprio punto di vista, invitandoli a esternare quello che pensano in merito alle vostre percezioni sul loro umore. Lasciare che si chiudano nei momenti in cui vivono i primi successi scolastici non è una strategia utile per risolvere il problema.
- L’importanza del contesto: se non si tratta del primissimo insuccesso scolastico del proprio figlio ma di quello più importante è obbligatorio contestualizzare. L’andamento scolastico ha avuto oscillazioni importanti? Come è in generale l’atteggiamento del bimbo o del ragazzo? In alcuni casi l’insuccesso scolastico può essere davvero solo un incidente occasionale, e le preoccupazioni eccessive frutto di ansia immotivata.
- Non escludere il confronto con uno specialista: l’insuccesso scolastico reiterato può essere l’effetto di un disturbo dell’apprendimento. Essere aperti al confronto con uno specialista è fondamentale in questi casi, in modo da evitare inutili episodi di ansia da prestazione nei propri figli, situazioni che possono influire in maniera irreversibile sulla loro crescita e serenità. Il disturbo dell’apprendimento – quando è presente – si risolve attraverso specifici percorsi curativi. Si tratta di una situazione che riguarda tantissimi bambini e numerosi sono i casi di successo degli appositi trattamenti.
Miolì Chiung Ching, psicologa e fondatrice dello Studio Salem