Come stimolare l’attenzione selettiva nei bambini

I bambini tendono a distrarsi facilmente e cercare di stimolare in loro l’attenzione selettiva può non essere semplice. Vediamo insieme come fare.

 

Le forme di attenzione sono molteplici: l’attenzione selettiva è quella che permette ai piccoli di iniziare a selezionare uno stimolo tra i tanti presenti. Si tratta di un qualcosa che per noi può essere “normale” da attuare, ma che in un bambino va ovviamente allenato. Noi grandi abbiamo la possibilità di recepire molteplici stimoli differenti tra loro: i bambini, invece, non sono abituati a ciò.

Leggi anche: Tutti i bambini devono poter apprendere, sfruttando le proprie diversità

I bambini tendono a distrarsi facilmente, specialmente se sono molto piccoli. Cercare di stimolare in loro l’attenzione selettiva può non essere semplice. In genere, tale tipo di attenzione si inizia a stimolare nei bambini a partire dalla scuola dell’infanzia. Le mamme, ma anche i tutori, possono fare molto per stimolare l’attenzione selettiva nei bambini, ma è chiaro che poi la scuola (materna prima, primaria poi) gioca un ruolo importantissimo.

Come stimolare l’attenzione selettiva

Il primo strumento che ci può venire in mente per stimolare l’attenzione selettiva è il giocattolo. Pensiamo, ad esempio, di far giocare il bambino con un solo oggetto per volta: gli servirà per focalizzarsi sulle caratteristiche del giocattolo in questione. Se, invece, gli forniamo una scatola piena di giochi, è probabile che il bambino tenda di più a distrarsi e a saltare da uno stimolo all’altro, senza concentrarsi su nessuno di esso in particolare.

È noto anche come i momenti di pausa e di riposo tra un’attività e l’altra siano utili a favorire la concentrazione. La stanchezza ostacola l’apprendimento e aiuta di più a distrarsi. Un po’ come accade anche a noi adulti, per intendersi.

Leggi anche: Bambini super impegnati e bambini super schiacciati

Dicevamo che la scuola può fare molto per stimolare l’attenzione selettiva. Pensiamo, ad esempio, alle filastrocche o alle poesie da imparare a memoria. Può sembrare una pratica noiosa ed inutile, ma serve per stimolare concentrazione ed attenzione. Insegnare qualche canzone o incitare anche alla ripetizione di storie è un metodo per mantenere l’attenzione su ciò che circonda i bambini. Sempre in ambito scolastico, ma non solo, l’attenzione viene stimolata attraverso le attività di disegno e di colore. È chiaro che un adulto può colorare e disegnare senza pensare, mentre un bambino per farlo bene deve essere ben concentrato.

Mancanza di attenzione selettiva: vantaggio o svantaggio?

Quando si parla di capacità infantili, si considerano queste molto minori rispetto a quelle degli adulti. Cercando di vedere questo aspetto da un altro punto di vista, possiamo pensare a come ciò che viene indicato come una mancanza possa rappresentare un vantaggio a tutti gli effetti. Che cosa significa? L’estrema curiosità dei bambini porta ad un’attenzione che, invece di essere selettiva, può essere indicata come distribuita. Ciò è utile affinché il bambino possa far caso a tutto ciò che lo circonda, elaborando le informazioni che provengono da più fonti differenti. Non è detto, quindi, che una mancanza di attenzione selettiva sia sempre uno svantaggio.

Leave A Comment

Nessun prodotto nel carrello.