Perchè leggere ai bambini?

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L’IMPORTANZA DELLA LETTURA CONDIVISA

“Leggere ai bambini aumenta le probabilità che conservino l’amore per i libri per tutta la vita.”

Non si deve aspettare che un bimbo impari a leggere perché possa scoprire la lettura.

L’adulto che legge ad alta voce ad un bambino, contribuisce, in modo decisivo,  allo sviluppo della personalità del piccolo. Tale sviluppo avverrà sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale.

Nell’esperienza della lettura e dell’ascolto, l’adulto e il bambino entrano in sintonia reciproca attraverso il racconto, e instaurano una comunicazione che rafforza il loro legame affettivo.

COME MI DEVO COMPORTARE QUANDO LEGGO AL BAMBINO?

La regola più importante è che il bambino non debba essere costretto a leggere!

Se lo forziamo a partecipare alla lettura, avremo l’effetto contrario. Bisogna, invece, che sia tranquillo e riposato.

Scegliete il momento adatto per leggere, senza avere fretta, poiché il ritmo viene scelto dal bambino. Assecondate il suo desiderio di toccare il libro, portarlo alla bocca o tornare indietro nelle pagine, senza arrabbiarvi se non presta attenzione in ogni momento.

Un altro aspetto molto importante è leggere a voce alta cambiando intonazione per sottolineare le emozioni. Durante la lettura, è opportuno indicare gli oggetti disegnati sul libro, pronunciando correttamente il loro nome e per coinvolgere il vostro bambino, adottate alcuni accorgimenti: interrompetevi porgendo domande personali o chiedete opinioni su ciò che avete appena letto.

 

CHE TIPO DI LIBRI SCEGLIERE IN BASE ALL’ETÀ

Naturalmente i libri che proponiamo a un bambino dovranno avere caratteristiche differenti, per età, con lo scopo sia di catturare l’attenzione che di rendere costruttiva la lettura.

Abbiamo deciso di suggerire una selezione di tipologie di libri in base all’età:

  • Nel primo anno di vita sono consigliati libri sensoriali. Ciò di cui il bambino ha bisogno è esplorare e conoscere il mondo, quindi nei libri scelti per loro, devono esserci figure semplici e concrete . Questo aiuterà lo sviluppo dei sensi.
  • Tra il primo anno e l’anno e mezzo sono invece indicati libri con singole immagini. Essi mostrano come svolgere azioni di routine (dormire, mangiare o giocare) o argomenti familiari (animali, colori, veicoli). Sono spesso caratterizzati da una singola immagine appartenente a una determinata categoria, con delle finestrelle da scoprire o pezzi da spostare.
  • Intorno ai due anni iniziate a introdurre libri descrittivi. Di solito l’immagine è accompagnata da piccole frasi che la descrivono e da semplici rime che danno al bambino il senso del ritmo.
  • Tra i due e i quattro anni potrete incominciare a leggere vere e proprie storie. Con un inizio uno svolgimento e una fine. In questa fase sono indicati libri che riguardano bambini della loro età che sperimentano diverse routine e attività della vita. Con queste letture il bambino sviluppa la conoscenza del mondo, il vocabolario e le emozioni.
  • Oltre i quattro anni si suggeriscono libri con testo semplice. In questo modo, possono memorizzare facilmente le parole, ma anche la storia. Ormai sono pronti per libri che raccontano storie vere con personaggi, problemi e conflitti semplici.

Man mano che crescerà, sceglierà a libri sempre più complessi, sviluppando una predilezione per alcuni generi piuttosto che altri, in base alla propria personalità e ai propri gusti.

La lettura, resta uno dei modi più efficaci per sviluppare tutte le sfaccettature del linguaggio, e accrescereil proprio vocabolario.

Dott.ssa Denise Repanati

Logopedista

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