Discalculia, come posso aiutare mio figlio?

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Meno conosciuta della dislessia, la discalculia comprende tutte le difficoltà legate al calcolo e alla conoscenza del numero. Vediamo quali problemi comporta e come affrontarli.


Cos’è la discalculia

La discalculia è una specifica condizione che riguarda la difficoltà nell’apprendimento della matematica. I bambini con discalculia possono avere difficoltà a leggere e scrivere i numeri, o problemi nel conteggio e nel calcolo. Possono anche non cogliere quantità o concetti come il più grande o il più piccolo e potrebbero non capire che il numero 5 è lo stesso della parola cinque.

Inoltre, spesso lottano con la memoria di lavoro. Ad esempio, possono avere difficoltà a tenere a mente i numeri mentre fanno problemi di matematica con più passaggi.

Si tratta di un problema nell’apprendimento permanente, che non riguarda solo il campo scolastico, ma anche le sfide che possono crearsi per i bambini nella vita quotidiana. La buona notizia è che ci sono vari supporti e strategie che possono aiutare i bambini ad acquisire le competenze di cui hanno bisogno.

Più conoscete le sfide di vostro figlio, più sarete in grado di ottenere l’aiuto di cui avete bisogno. Questa panoramica può rispondere a molte delle vostre domande di base sulla discalculia.


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Discalculia e supporti di apprendimento

I bambini con discalculia hanno bisogno di ulteriori supporti per aiutarli ad apprendere in classe, gestire i compiti e affrontare i test. Provare diversi tipi di supporto può aiutare voi e vostro figlio a trovare gli strumenti giusti per i suoi bisogni.

Un tutor di matematica, in particolare uno che ha esperienza di lavoro con studenti che apprendono in modo diverso, può aiutare il bambino ad imparare ad affrontare i problemi in modo più efficace. Il tutorato consentirà inoltre al bambino di praticare le sue abilità matematiche in un ambiente più affine ai suoi tempi e meno stressante.

Gli strumenti giusti sono fondamentali per l’apprendimento della matematica. Oltre alla calcolatrice semplificata, alla carta millimetrata per aiutarlo a mantenere colonne e numeri dritti e ai vari promemoria per tenere traccia del tempo, bisogna integrare anche app e giochi di matematica che gli consentono di praticare le abilità essenziali in modo divertente. Iniziare giocando a domino o a un gioco da tavolo in cui sono presenti i dadi, può aiutare vostro figlio a capire più facilmente i concetti matematici semplici.

L’ambiente di studio deve essere su misura per un bambino con discalculia. In genere si tratta di un piccolo spazio privo di distrazioni in cui tutto è ordinato e organizzato in scompartimenti. Lasciate che sia lui stesso a scegliere se studiare seduto alla scrivania o sdraiato su un divano o sul pavimento. Lasciargli questa scelta, può rendergli i compiti più piacevoli.


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Discalculia e ansia

Molti bambini – con e senza discalculia – lottano contro ciò che viene comunemente chiamata ansia matematica. I bambini che hanno difficoltà con la matematica spesso provano un’ansia seria quando si tratta di svolgere qualsiasi compito legato al calcolo, in particolare compiti a casa o test.

In questi casi, l’ansia può prendere il sopravvento sui bambini che non sono in grado di concentrarsi sull’apprendimento del problema o sul test o che si preoccupano di sbagliare.

L’ansia matematica non è esclusiva dei bambini con discalculia, ma è comune tra i bambini con il disturbo. Una delle chiavi per aiutare i bambini con discalculia è insegnare loro le strategie di gestione dell’ansia. Quando i bambini imparano a gestire l’ansia provocata dalle sfide matematiche, diventano più capaci di assorbire informazioni e tecniche che possono aiutarli in queste situazioni.

Preservare l’autostima dei bambini con discalculia

Come la maggior parte delle disabilità dell’apprendimento, la discalculia spesso ha conseguenze nascoste. Se il vostro bambino ha la discalculia, potrebbe sentirsi frustrato o imbarazzato quando gli viene chiesto di fare alcuni compiti, come recitare delle tabelle di moltiplicazione, specialmente durante le lezioni o quando sono presenti altri studenti.

Ma i problemi possono spesso andare oltre la scuola. L’impatto della discalculia sulle attività quotidiane – giocare a giochi da tavolo, apportare cambiamenti corretti o persino leggere gli orologi con precisione – può far sentire i bambini non all’altezza.

Aiutare il bambino a capire il suo disturbo dell’apprendimento può dargli gli strumenti di cui ha bisogno per gestire la sua discalculia – sia didatticamente che emotivamente. Parlategli apertamente delle difficoltà che la discalculia può causare.

Contrastate la sua tendenza ad abbattersi: se il bambino inizia a dire cose come “Sono solo stupido”, aiutate a identificare i suoi punti di forza specifici e ad offrire un rinforzo positivo.

Riconoscete i suoi sforzi e lodate il duro lavoro – anche se i risultati non sono perfetti. Lodare gli sforzi invece dei risultati aiuterà vostro figlio a sentirsi orgoglioso del suo lavoro, anche se non si riflette nel suo voto finale.


Per approfondire: L’importanza di preservare l’autostima nei bambini con DSA


 

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